Palermo, 29 ago. (LaPresse) – Percepivano l’indennità di disoccupazione, malattia e maternità dall’Inps grazie ad assunzioni fittizie in tre imprese agricole della provincia di Agrigento. La guardia di finanza ha scoperto tutto e denunciato 133 falsi agricoltori. La frode ammonta a 437mila euro.

Le fiamme gialle di Licata e di Agrigento hanno acceso i riflettori su tre aziende fantasma di Canicattì, Palma di Montechiaro e Naro. Le imprese agricole ‘cartiere’ sarebbero state costituite con il solo scopo di presentare false documentazioni all’Inps. A carico delle aziende, infatti, la guardia di finanza non ha riscontrato alcuna dichiarazione dei redditi e nessun acquisto, o affitto, di terreni o macchinari agricoli. I falsi braccianti agricoli dovranno rispondere dei reati di falso e truffa aggravata. L’Inps di Agrigento, invece, ha già avviato le procedure per il rimborso delle somme percepite in modo illecito.

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