Firenze, 13 ago. (LaPresse) – “Maggiori tutele per i giornalisti inviati, impegnati con coraggio nel lavoro di reporter per raccontare la realtà”. A chiederle al governo italiano e alle autorità internazionali è il direttivo del sindacato toscano dei giornalisti, l’Associazione stampa toscana (Ast), in una nota difusa dopo la scomparsa del reporter italiano Simone Camilli, “ennesimo giornalista sacrificato in zona di guerra per raccontare il dramma del Medio Oriente”. “Ancora una volta – spiega Ast – è un giornalista a pagare il prezzo di una guerra, realtà di morte ancora troppo sparse e presenti in tutto il pianeta”.
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