Bologna, 2 ago. (La Presse) – E’ trascorsa senza incidenti la mattinata di commemorazione a Bologna della strage del 2 agosto, che ogni anno ricorda le 85 vittime e i 200 feriti dell’attentato alla stazione. L’annunciata contestazione da parte di forze di sinistra e antagoniste al sindaco Pd Virginio Merola c’è stata ma soft. Rispettato il minuto di silenzio, che come ogni anno alle 10.25 ha ricordato i drammatici momenti vissuti il 2 agosto 1980: le 18 associazioni, riunite dietro lo striscione ‘Stop bombing Gaza’, hanno attraversato silenziosamente piazza Medaglie d’Oro, e quando il primo cittadino, che aveva criticato l’intenzione del gruppo di ricordare nel giorno della memoria anche le vittime di Gaza, ha cominciato il suo discorso, le centinaia di persone che hanno aderito all’iniziativa lo hanno fischiato e, fatto dietrofront, si sono dirette verso piazza dell’Unità al grido “vergogna”. Applausi, invece, per Paolo Bolognesi, che è riuscito a terminare il suo discorso poco prima del minuto di silenzio.
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