Roma, 24 lug.(LaPresse) – Un uomo si è gettato dalla finestra della sua abitazione, la scorsa settimana, in preda al terrore dopo essere stato sequestrato da un cittadino romeno con cui si era accordato per una prestazione sessuale. Quest’ultimo è stato poi individuato e arrestato dalla polizia del commissariato San Giovanni.
Il fatto si è verificato la scorsa settimana, quando l’uomo vittima del sequestro a scopo di rapina è andato in auto a Valle Giulia, dove ha contattato un ventiduenne romeno (che già conosceva) accordandosi per una prestazione a pagamento da consumare a casa propria. Una volta giunti nell’abitazione, il cliente si è assentato per un momento e, tornato nella stanza, ha trovato il giovane che egli stesso aveva invitato intento a rovistare nel suo marsupio.
Il ventiduenne infatti ha chiuso a chiave la porta d’ingresso dell’appartamento e si è messo le chiavi in tasca, dopodiché ha rotto un bicchiere e con il vetro in mano ha minacciato il suo cliente per farsi consegnare dei soldi. La vittima ha obbedito, ma il giovane avrebbe subito dopo iniziato a picchiarla e per poi telefonare ad un complice affinché lo raggiungesse. Infine ha aperto una valigia sul letto e ha iniziato a riempirla con gli abiti di suo gradimento da portare via.
A quel punto, approfittando di un momento di distrazione del malvivente la vittima, terrorizzata, temendo per la sua vita considerata la ferocia dimostrata dal suo aguzzino, si è lanciata dalla finestra della camera da letto che affaccia sulla strada. Qui l’uomo è stato soccorso da un passante che lo ha accompagnato in ospedale, dove è stato ricoverato in prognosi riservata e da dove ha immediatamente sporto denuncia alla polizia.
Le indagini degli agenti sono partite dal numero di telefono del giovane romeno presente sul cellulare della vittima, da qui una serie di controlli incrociati, utilizzando la banca dati delle forze di polizia ed i principali social network, hanno permesso di risalire all’identità del presunto responsabile e abbinarla ad un’immagine fotografica.
Gli investigatori hanno poi sottoposto alla vittima un book composto da alcune foto di persone con caratteristiche fisiche simili, tra cui quella del sospettato. L’uomo, nonostante le sue condizioni di salute, ha riconosciuto colui il quale lo aveva rapinato, indicandolo con sicurezza agli agenti.
Sono così iniziate le ricerche per individuare il giovane, identificato per C.A., già noto alle forze dell’ordine.
Rintracciarlo però si è rivelato inizialmente complicato, per il fatto che il giovane non ha alcuna residenza anagrafica. Gli investigatori, in mancanza di ulteriori elementi, hanno svolto un lavoro di appostamento e pedinamento perlustrando di continuo la zona di Valle Giulia e della stazione Termini, luoghi dal giovane solitamente frequentati.
C.A. è stato individuato nella serata di ieri e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, con l’accusa di rapina aggravata. Per il suo complice al momento è scattata la denuncia per favoreggiamento personale.
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