Roma, 19 lug. (LaPresse) – “Apprezziamo il deciso cambio di passo della Procura di Udine che, dopo le richieste sollevate dalla Task-force per un’Italia libera dagli Ogm, ha finalmente ordinato il sequestro e l’immediata distruzione del campo di Colloredo di Monte Albano (Udine), dove veniva coltivato illegalmente mais Ogm”. Lo scrive Legambiente in una nota di commento al sequestro di un’area di 6500 metri quadri coltivata a mais Ogm a Colloredo di Monte Albanoin provincia di Udine. “Vogliamo un’Italia libera dagli Ogm, per questo chiediamo al governo italiano di impegnarsi nel semestre europeo affinché l’Ue adotti una nuova regolamentazione che consenta agli Stati membri di vietare coltivazioni Ogm anche per ragioni economico-sociali”, dichiara il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza.
“La distruzione del campo Ogm di Colloredo, che segue quella di Mereto di Tomba – aggiunge Cogliati Dezza – arriva in una settimana importante segnata anche da un’altra bella notizia, quella relativa all’approvazione della Camera del disegno di legge sull’agricoltura sociale che ora passerà in discussione al Senato”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata