Torino, 11 lug. (La Presse) – Tre anarchici sono stati arrestati a Milano e Lecce dalla Digos su ordine del gip di Torino. Sono accusati di aver partecipato all’assalto notturno del cantiere della Tav di Chiomonte lo scorso 13 maggio 2013, così come i quattro No Tav arrestati il nove dicembre scorso. Si tratta di Lucio Alberti, 24 anni, Francesco Sala, 26 anni, Graziano Mazzarelli, 23 anni, leccese. L’inchiesta è coordinata dai pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino. Gli arrestati devono rispondere di danneggiamento, incendio, violenza a pubblico ufficiale e detenzione e fabbricazione di ordigni esplosivi o da guerra, ma non di terrorismo.

I pm Padalino e Rinaudo continuano l’inchiesta sull’assalto al cantiere di Chiomonte del 13 maggio 2013. Durante le indagini sono state fondamentali le intercettazioni. In particolare, in una di queste gli indagati commentavano gli arresti dei quattro compagni fermati il 9 dicembre. Per i fatti della notte tra il 13 e il 14 maggio è in corso a Torino un processo che si celebra nella maxi aula bunker del carcere delle Vallette. Alla sbarra ci sono Chiara Zenobi, Mattia Zanotti, Niccolò Blasi e Claudio Alberto. Erano accusati di terrorismo e per questo motivo sono in carcere dal 9 dicembre scorso, ma la Cassazione ha recentemente sostenuto che quel tipo di reato non sussisterebbe rimandando gli atti al tribunale della libertà d Torino.

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