Torino, 3 lug. (La Presse) – “Siamo pronti a incatenarci davanti alla Regione se entro il 25 luglio non riceveremo gli stipendi. E’ già da due mesi che siamo senza cassa integrazione”. E’ l’annuncio che una delegazione di cassaintegrati della De Tomaso ha fatto oggi davanti a Carlo Chiama, assessore provinciale al Lavoro, durante un incontro avvenuto nell’assessorato regionale al Lavoro della Regione Piemonte di via Magenta a Torino, che ha seguito un presidio da parte di una cinquantina di lavoratori che si era piazzato di fronte allo stabile. L’incontro si è svolto in tarda mattinata. Hanno partecipato, oltre a una delegazione di lavoratori, alcuni sindacati tra cui la Fismic, tra gli organizzatori della manifestazone.
Carlo Chiama è stato incaricato dall’assessore regionale al Lavoro, Gianna Pentenero, di gestire la delicata situazione della De Tomaso, azienda che conta quasi mille lavoratori in casa integrazione da anni, ormai fallita. Chiama ha detto ai lavoratori che la prossima settimana l’assessore Pentenero sarà a Roma e incontrerà il ministro Poletti per la questione dei pagamenti non pervenuti. Il 10 luglio è convocata una riunione tra sindacati e Regione in assessorato. Proprio ieri Pentenero aveva lanciato l’allarme sulla casa integrazione nazionale, sostenendo che i lavoratori della De Tomaso sono a rischio e annunciando che avrebbe chiesto un incontro al ministro del Lavoro.
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