Torino, 2 lug. (La Presse) – Con quattro indagati e un arrestato si è conclusa l’inchiesta della Digos di Torino sul tentato assalto, avvenuto lo scorso 14 giugno da un gruppo di giovani di estrema destra, ad uno stabile di via Bizzozzero a Torino, dove era in corso una riunione di militanti di Soccorso tricolore, gruppo di destra frequentato anche dal consigliere regionale Maurizio Marrone. Quella sera un gruppo composto da circa venti estremisti di area nazi skin aveva cercato di irrompere nella sede, ma i partecipanti alla riunione si erano barricati dentro. Gli estremisti avevano danneggiato molte auto parcheggiate, tra cui quella di Marrone, e imbrattato con scritte i muri del palazzo. In molti avevano con sè spranghe e caschi. La Digos ha identificato e denunciato quattro persone, e arrestato Danilo Massara, un giovane di 22 anni, su ordine del gip di Torino. Ieri è stato convalidato l’arresto. L’uomo, secondo la tesi dell’accusa, fabbricava bombe carta e altri ordigni potenzialmente molto pericolosi. In casa gli agenti della Digos gli hanno sequestrato materiali per fabbricare bombe, tra cui cilindri in cartone pressato, uniti tra loro con nastro isolante e foderati all’interno con fogli d’alluminio, utili per la fabbricazione di molotov, composti chimici per produrre polvere nera e 60 biglie in acciaio, a volte impiegate per aumentare la capacità offensiva delle bombe carta.

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