Napoli, 2 lug. (LaPresse) – I carabinieri del nucleo operativo della compagnia Napoli-Stella hanno arrestato per estorsione due persone già note alle forze dell’ordine, ritenute contigui al clan camorristico dei Tolomelli. I due 44enni, colti in flagranza di reato, sono pellegrino lucio, sono accusati di estorsione aggravata ai danni del proprietario di una impresa di costruzioni impegnata per ripristinare l’agibilità di uno stabile in via Domenico di Gravina, stabile vicino al quale il 10 giugno c’era stato un cedimento del manto stradale. I militari hanno accertato che nei giorni scorsi due soggetti in sella a uno scooter erano andati nel cantiere, chiedendo agli operai di parlare con il titolare e intimando loro di interrompere i lavori.

I due uomini (di cui uno è un ex dipendente della ditta che ha aperto il cantiere) avevano contattato l’imprenditore, proponendosi come intermediari della famiglia camorristica (a loro dire mandante degli atti intimidatori) affermando che si poteva risolvere la faccenda pagando 3mila euro al mese “per operare in tranquillità”. I due sono stati bloccati subito dopo aver ricevuto i primi 3mila euro. Ora sono in carcere a Napoli-Secondigliano.

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