Gioia Tauro (Reggio Calabria), 2 lug. (LaPresse/AP) – È iniziato nel porto di Gioia Tauro, nel reggino, il trasbordo delle armi chimiche siriane che saranno distrutte a bordo della nave Usa Mv Cape Ray. Scortata da un’imbarcazione e da un elicottero della guardia costiera, la nave danese Ark Futura è entrata nel porto all’alba e ha attraccato accanto alla Cape Ray. Dopo circa un’ora sono iniziate le operazioni di trasferimento dei container. Secondo le autorità, il trasbordo potrebbe durare fino a 20 ore, a seconda delle condizioni del mare. Quando le armi chimiche saranno trasferite, la nave americana si recherà nelle acque internazionali e inizierà il processo mirato a neutralizzare i materiali. A fine giugno la Ark Futura aveva prelevato dal porto siriano di Latakia l’ultimo carico delle armi dichiarate dal regime di Damasco, tra cui gas mostarda e sostanze crude per la produzione del gas nervino sarin. A bordo della Cape Ray sono installati due sistemi di smaltimento attraverso idrolisi.
Gli agenti chimici saranno mescolati con acqua calda e con altre sostanze all’interno di un reattore in titanio, e poi neutralizzate. I rifiuti avanzati dallo smaltimento saranno scaricati sulla terra, in discariche attrezzate per il deposito di materiali pericolosi. Le autorità Usa hanno assicurato che nel corso del processo di smaltimento non verrà rilasciata nell’atmosfera né nel mare nessuna sostanza pericolosa.
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