Roma, 30 giu.(LaPresse)- L’ex presidente di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini è agli arresti domiciliari. A fare la richiesta al gip è stata la procura di Napoli. L’inchiesta riguarda irregolarità negli appalti per il sistema di tracciabilità dei rifiuti Sistri. L’indagine è condotta dai pm Catello Maresca e Marco Del Gaudio e riguarda presunti fondi neri e tangenti. Alla base dell’indagine anche le dichiarazioni degli imprenditori arrestati Sabatino Stornelli, già a.d. della Selex Service Management spa, e il fratello Maurizio, amministratore unico de Il Bucardo srl, che avevano riferito di presunte tangenti consegnate ai vertici di Finmeccanica.
Guarguaglini è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione. Le indagini – spiega la procura di Napoli – hanno consentito di accertare che attraverso un sistema di false fatturazioni e sovrafatturazioni nei rapporti fra Selex e società subappaltatrici compiacenti sono stati creati fondi neri per circa 17 milioni di euro, destinati in parte al pagamento di tangenti anche a favore di Guarguaglini.
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