Bergamo, 28 giu. (LaPresse) – Al termine di indagini di polizia economica e finanziaria, in esecuzione di uno specifico provvedimento magistratuale, la Guardia di Finanza di Bergamo ha sottoposto a sequestro preventivo un immobile riconducibile a una falsa cieca e per questo denunciata alla Procura della Repubblica per truffa aggravata e continuata ai danni dell’Inps. Con raggiri, inducendo in errore le Commissioni Sanitarie che avevano riconosciuto dapprima lo status di ‘non vedente parziale’ e in seguito ‘totale’, la sedicente cieca ha indebitamente percepito a carico dell’Inps una pensione e indennità varie, dal luglio 2008 in poi, per un importo di oltre 60mila euro.
Determinante per l’avvio delle indagini è stato il paradossale coinvolgimento dell’indagata in un sinistro stradale mentre era alla guida della propria auto, a seguito del quale è stata condannata per guida in stato di ebrezza. Le investigazioni hanno consentito di appurare che la persona, nonostante fosse stata riconosciuta ‘non vedente assoluta’ e in quanto tale cieca civile, viveva in modo normale in aperto contrasto con la sua presunta menomazione.
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