Milano, 27 giu. (LaPresse) – Davanti al giudice, Renato Vallanzasca, il famoso bandito milanese, accusato di rapina impropria aggravata perché lo scorso 13 giugno ha cercato di rubare dei boxer in un supermercato di viale Umbria a Milano, si è dichiarato “innocente” ed “estraneo ai fatti contestati”. Questa mattina Vallanzasca è comparso davanti al giudice Ilaria Simi De Burgis per il processo per direttissima. Il 64enne, assistito dall’avvocato Debora Piazza, ha deciso di rilasciare dichiarazioni spontanee, ha ribadito la sua innocenza e ha chiesto l’acquisizione dei video delle telecamere di sorveglianza del supermercato. Oggi sono stati sentiti come testimoni due addetti alla sorveglianza del negozio. Il giudice ha poi disposto un rinvio al 7 luglio, quando Vallanzasca si sottoporrà all’esame del pubblico ministero Angelo Renna. L’episodio è costato al bandito della ‘ligera’ milanese, condannato in via definitiva all’ergastolo, la revoca della semilibertà.
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