Napoli, 27 giu. (LaPresse) – Migliaia di persone hanno dato il loro ultimo saluto a Ciro Esposito in piazza Grandi Eventi a Napoli, dove si sono svolti i funerali. Al tifoso, ucciso in seguito agli scontri avvenuti a Roma prima della finale di Coppa Italia, saranno intitolati sia lo stadio del quartiere Scampia sia la piazza Grandi eventi dove si celebrano oggi i funerali. Lo ha fatto sapere Angelo Pisani, presidente della Municipalità di Scampia e legale della famiglia Esposito.

“Non ci sono parole che possano descrivere Ciro ed il suo gesto eroico, per lui parlano la vera Scampia, la immensa partecipazione e compostezza della gente che sono lo specchio della famiglia Esposito e la testimonianza dei valori positivi e della napoletanità nel mondo” ha detto Pisani aggiungendo: “Ciro è riuscito lì dove le istituzioni per 60 anni hanno fallito, unendo, purtroppo nel dolore di una tragedia, ma anche nella speranza di una società e sport veri, i sentimenti e le emozioni degli italiani”.

“Quale presidente del municipio di Scampia farò di tutto per ricordare ed onorare il nome di Ciro nel futuro, il suo sacrificio non sarà inutile, ma volano di sviluppo dei veri valori che devono guidare la società civile, perciò oggi intitoliamo lo stadio comunale di Scampia di via Ugo Prat all’eroe Ciro Esposito perché il suo ricordo – ha proseguito il legale – rimanga per sempre scolpito nella pietra come esempio di coraggio ed altruismo per le prossime generazioni, oltre che nei cuori e nella mente di tutti gli sportivi veri. Nella delibera della municipalità sullo stadio ‘Ciro Esposito esempio per la cittadinanza chiediamo anche al sindaco ed al Calcio Napoli di intitolare la curva A del San Paolo all’eroe partenopeo simbolo di sport vero, perdono e pace” ha concluso.

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