Roma, 20 giu. (LaPresse) – Tra mare e costa, nel 2013 forze dell’ordine e capitanerie di porto hanno accertato quasi 40 infrazioni al giorno, per l’esattezza 14mila 504. La pesca di frodo rappresenta il 42% di questa illegalità, le forze dell’ordine hanno sequestrato di più di 1 milione e 600mila chilogrammi di pescato e le Regioni più coinvolte sono Puglia, Campania, Sicilia, Calabria e Veneto. Più del 22% dei reati (3.264) riguarda, invece, lo scarico abusivo in mare per colpa di mala depurazione e scarichi fognari e per lo sversamento di idrocarburi. Quasi il 19% dei reati (2.742) è stato registrato nel campo della violazione del codice della navigazione e il 16,6% nel ciclo del cemento, con la bellezza di 2.412 reati messi a verbale. Questi dati, contenuti nel dossier di Legambiente ‘Mare Monstrum 2014’, confermano l’aumento del numero di reati che è stato costante negli ultimi 4 anni.

Rispetto al 2012 si registra un incremento complessivo del 7,3%, mentre l’aumento più significativo di reati si è riscontrato nel settore della depurazione, con un’impennata del 26%. L’unica eccezione riguarda il ciclo illegale del cemento, calato del 15,8%, ma che registra la cifra più alta del business del ‘mare illegale’, oltre 266 milioni di euro, su un totale di quasi mezzo miliardo di euro accumulato commettendo eco-crimini fra mare e terraferma. E per completare il quadro del mare inquinato, occorre sottolineare ancora una volta, afferma Legambiente, i problemi strutturali del sistema di depurazione in Italia, che copre solo il 78,5% della popolazione. Un dato decisamente troppo basso rispetto agli obiettivi europei, che, dopo due sentenze di condanna già pervenute, ci è valso nel 2014 l’apertura della terza procedura d’infrazione per il mancato rispetto della direttiva europea del 1991 sul trattamento delle acque reflue urbane.

Per questo la Goletta Verde di Legambiente, che salpa domani da Savona, effettuerà un monitoraggio di 200 punti critici legati a problemi di depurazione. La storica imbarcazione, con il laboratorio mobile che la accompagna via terra, farà 32 tappe lungo la costa, svolgendo sui campioni d’acqua prelevati le analisi previste dalla legge e fornendo i risultati in tempo reale, ma si occuperà anche di consumo di suolo costiero e di trivellazioni offshore. Il giro si concluderà il 14 agosto in Friuli Venezia Giulia. “In occasione della partenza di Goletta Verde – dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – assegniamo oggi le 5 bandiere nere 2014 a chi riteniamo si sia distinto per progetti o iniziative ai danni del mare. Le bandiere vanno al Mose e alle Grandi Navi per l’attacco che rappresentano alla laguna di Venezia, alla Costa Crociere per il danno ambientale causato dalla Concordia, alla Provincia di Salerno per il Grande Progetto per arginare l’erosione del litorale, al ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi per il sostegno al rilancio delle estrazioni petrolifere nel mare italiano, infine al Porto di Molfetta dove sarebbe stata messa in piedi una maxi truffa per intercettare cospicui finanziamenti pubblici”.

“Purtroppo lo scempio a danno di mare e coste continua di anno in anno – prosegue Muroni – e la Goletta Verde, che da 29 anni compie il periplo delle coste italiane, continuerà a denunciarlo nel corso del suo viaggio, ma non si risparmierà dal premiare chi ha saputo tutelare il territorio dalle varie forme di sfruttamento”. La top 5 degli ecomostri di quest’anno di cui Legambiente chiede alle istituzioni, Comuni in testa, l’abbattimento sono gli scheletri di Pizzo Sella a Palermo, l’albergo sulla scogliera di Alimuri a Vico Equense, in provincia di Napoli, il villaggio di Torre Mileto a Lesina in provincia di Foggia, lo scheletro dell’Aloha mare ad Acireale nel catanese, le 35 ville nell’area archeologica di Capo Colonna, a Crotone. Del monitoraggio degli ambienti lacustri e del danno rappresentato anche in questo caso da abusivismo e illegalità di vario genere si occuperà invece la campagna di Legambiente ‘Goletta dei laghi’, che partirà il 25 giugno dal Lago d’Iseo. Farà 11 tappe e si concluderà il 31 luglio sul Pertusillo.

L’itinerario di Goletta Verde 2014 prevede: 21 giugno Savona, 22-23 giugno Genova, 24 giugno La Spezia, 25 giugno Isola d’Elba, 27 giugno Isola del Giglio, 28 giugno Civitavecchia, 29 giugno Ostia-Fiumicino (Rm), 30 giugno Latina, 1-2 luglio Castellammare di Stabia (Na), 3 luglio Salerno, 3-4 luglio Pollica (Sa), 4-5 luglio Maratea (Pz), 8-9-10 luglio Cagliari, 12 luglio San Vito Lo Capo (Tp), 13 luglio Favignana (Tp), 14 luglio Marsala (Tp), 15-16 luglio Lampedusa, 18 luglio Gela (Cl), 19-20-21 luglio Reggio Calabria, 22-23 luglio Crotone, 24 luglio Castro (Le), 26 luglio Bari, 27 luglio Margherita di Savoia (Bat), 28 luglio Manfredonia (Fg), 30 luglio Termoli (Cb), 30-31 luglio Vasto (Ch), 1 agosto Giulianova (Te), 2 agosto Civitanova Marche (Mc), 4 agosto Senigallia (An), 5-6-7 agosto Ravenna, 8-9-10 agosto Venezia, 12-13-14 agosto Trieste.

L’itinerario Goletta dei laghi 2014 invece include le seguenti tappe: 25/28 giugno Lago d’Iseo, 28 giugno/2 luglio Lago di Como, 2/5 luglio Lago Maggiore, 5/9 luglio Lago di Garda, 9/10 luglio Lago Trasimeno, 12/16 luglio Laghi Laziali (Vico, Posta Fibreno, Albano, Turano), 17 luglio Lago di Porta – Montignoso (Ms), 18 luglio Oasi di Polverina – Pievebovigliana (Mc), 22-24 luglio Laghi siciliani, 25-28 luglio Laghi Silani (Ampollino, Arvo, Cecita, Oasi Natural Ariamacina), 30/31 luglio Lago Pertusillo.

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