Milano, 13 giu. (LaPresse) – “Wind comunica che le anomalie sulle reti fissa e mobile sono i via di risoluzione definitiva. Permangono alcune difficoltà, che l’azienda sta completamente risolvendo, solo in isolate aree geografiche”. Così in una nota ufficiale, Wind-Infostrada fa il punto della situazione sul black-out che ha colpito la rete fissa e mobile del gruppo. L’azienda riferisce anche che le operazioni di ripristino della linea sono in atto nelle principali città.

Con il crash della linea di telefonia mobile, fissa e dati di Wind Italia, milioni di utenti si ritrovano da questa mattina senza rete telefonica. E’ la stessa compagnia telefonica a darne notizia scusandosi: “Riscontriamo difficoltà di accesso ad Internet da fisso e da mobile. Stiamo lavorando per risolvere il problema. Ci scusiamo per il disagio”. Poche parole sibilline con cui l’operatore tlc, che oltre Wind gestisce anche la rete di telefonia fissa Infostrada, si scusa per il disservizio della sua rete internet mobile, cui è abbonato il 24,3% degli italiani (dati al 31 marzo).

Su internet ovviamente fioccano i commenti negativi, tanto che la ricerca #infostrada è al momento in terza posizione tra i top trend di Twitter. Su blog e siti specialistici, da tutt’Italia fiocanno le lamentele, di chi senza un motivo si è ritrovato completamente isolato.

Il crash della rete si è avviato a macchia di leopardo verso le 11. Le linee sono rallentate fino poi a saltare del tutto a mezzogiorno. Al momento Wind tiene aggiornati i suoi clienti attraverso le informazioni che pubblica su Twitter, rispondendo ai milioni di utenti in difficoltà. Intorno all’una è comparso un altro tweet: “Abbiamo ancora difficoltà generalizzate sulla rete: i nostri tecnici sono a lavoro. Comprendiamo e ci scusiamo per il grosso disagio”.

Raggiunta telefonicamente da LaPresse, l’azienda ha ribadito quanto riportato nella nota ufficiale assicurando il ripristino tempestivo delle linee. Non si conoscono per ora le cause del black-out, né si possono di conseguenze fornire tempistiche per la ripartenza del servizio. Viene confermato che i disservizi avvengono a macchia di leopardo, colpendo a seconda delle zone i cellulari, i telefoni fissi o il traffico dati, o come in alcune zone tutti e tre i servizi contemporaneamente.

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