Torino, 10 mag. (LaPresse) – “Noi stiamo lavorando” ma “bisogna fare il prima possibile, non possiamo fare un calendario compiacente che calcoli le tempistiche secondo le diverse esigenze”. Così il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, a margine di un incontro al Salone del Libro, riferendosi a delle operazioni in corso all’Isola del Giglio per la rimozione della Costa Concordia. “Il cedimento del cassone per il rigalleggiamento non è niente di preoccupante – ha notato Gabrielli – anche se, ovviamente, era un incidente che ci auguravamo non si verificasse e conferma quello che sto dicendo da due anni, che è bene fare il prima possibile”.
“Quanto al porto di destinazione, come ha detto bene il premier, la decisione spetta al privato e deve passare dalla nostra autorizzazione – ha concluso Gabielli – ma noi stiamo lavorando perché sia un porto privato”.
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