Napoli, 30 apr. (LaPresse) – La guardia di finanza ha sequestrato due laboratori di abbigliamento a Poggiomarino e Boscoreale (Napoli) gestiti da due cittadini cinesi, che sono stati denunciati. Le fiamme gialle hanno accertato la presenza negli opifici di otto lavoratori di nazionalità bengalese e cinese non in regola con le norme previdenziali ed assistenziali, sottoposti a turni massacranti di lavoro in ambienti non sicuri e con gravi carenze igienico sanitarie. I laboratori erano di 25 e 80 metri quadrati, locali in realtà destinati a uso residenziale, dove i lavoratori vivevano anche. Sono stati sequestrati insieme a 17 macchine per cucire, 3mila 300 rocchetti di filo, 4mila capi semilavorati, del valore di 260mila euro, e 400 chili di rifiuti derivanti dagli scarti della lavorazione tessile. Due cittadini cinesi di 48 e 32 anni sono stati denunciati per violazione delle disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e per aver svolto attività di gestione rifiuti non autorizzata.
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