Città del Vaticano (Vaticano), 27 apr. (LaPresse) – Anche durante la canonizzazione di due Papi, come Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, bisogna rispettare il protocollo. Soprattutto le donne che accompagnano i capi di Stato hanno l’obbligo non scritto e dunque non vincolante ma di norma rispettato, di vestire di nero, con il capo coperto come segno di rispetto del luogo sacro. Perfetta infatti la scelta di Agnese, moglie del premier Matteo Renzi, che sul sagrato della basilica di San Pietro ha indossato un abito nero con gonna svasata. La signora Clio Napolitano, invece, ha scelto un tailleur con gonna scuro, camicetta bianca e il capo era coperto da un cappellino che ricorda lo stile della regina Elisabetta II d`Inghilterra.
In bianco invece le regine, uniche a cui è permesso utilizzare questo colore. La regina Sofia di Spagna, ha scelto un abito tipico della sua terra tutto in pizzo, compreso il velo. Anche Paola del Belgio e Marie Thèrese di Lussemburgo vestono un abito bianco con velo. Bianco anche per la ministra delle Riforme, Maria Elena Boschi, pur non essendo una regina. La deviazione dal protocollo a lei è concessa perché non siede sul sagrato ma nella piazza, con la titolare della Farnesina, Federica Mogherini, lei in tailleur pantalone nero. La presidente della Camera, Laura Boldrini, seduta in terza fila sul sagrato, opta per una giacca e pantalone grigio.
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