Assisi, 22 apr. (LaPresse) – Rimarrà straordinariamente aperta dalle 21 a mezzanotte di sabato prossimo la Basilica inferiore di San Francesco ad Assisi, dove si trova la Tomba del poverello, “per vivere in silenzio e in preghiera”, si legge in una nota del Sacro Convento di Assisi, la vigilia della canonizzazione di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II in programma domenica a Roma. “Per celebrare – spiega il direttore della sala stampa, padre Enzo Fortunato – Giovanni XXIII ‘il buono’ e Giovanni Paolo II ‘il grande’ una solenne messa di ringraziamento si terrà domenica alle 17 nella Basilica superiore. A presiederla sarà il custode padre Mauro Gambetti”.

Oggi pomeriggio un grande stendardo, alto 6,5 metri e lungo 4,5, con le foto dei due papi sarà issato lungo la scalinata che collega le due basiliche dedicate a San Francesco. Sugli stendardi anche le frasi dei due pontefici pronunciate in occasione delle loro visite ad Assisi, “Qui con san Francesco siamo veramente alle porte del paradiso”, disse Giovanni XXIII, “Francesco è necessario per la chiesa e per il mondo, per scrivere nuovi capitoli della storia”, le parole invece di Giovanni Paolo II. “Una frase – commenta padre Fortunato – che si rivela profetica, guardando alla chiesa oggi”.

Assisi, 22 apr. (LaPresse) – Numerosi i frati francescani polacchi appositamente giunti in questi giorni al Sacro Convento per accogliere i tanti pellegrini di quel Paese previsti ad Assisi. Parlando del papa polacco, padre Fortunato ha ricordato le sei visite ad Assisi, “rendendola capitale dell’incontro e del dialogo”. Giovanni XXIII visitò Assisi due volte, una da patriarca di Venezia e l’altra da papa, il 4 ottobre del 1953 e del 1962. “Sia lui, sia papa Wojtyla – ha ricordato il direttore della sala stampa del Sacro Convento – arrivarono in città la prima volta in maniera del tutto inaspettata: fu una sorpresa perché la visita di Papa Roncalli venne annunciata alla comunità francescana solo due giorni prima, mentre Giovanni Paolo II, eletto il 16 ottobre del 1978, arrivò ad Assisi il 5 novembre, 25 giorni dopo. Il Papa ‘buono’ arrivò ad Assisi per affidare a san Francesco il Concilio Vaticano II, Giovanni Paolo II gli affidò invece il pontificato”.

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