Roma, 15 apr. (LaPresse ) – E’ stato iscritto sul registro degli indagati l’agente immortalato da fotografi e cameramen, giubbotto di pelle e pantaloni tabacco, che, con casco e manganello, si avvicina a una coppia abbracciata sull’asfalto e con un piede sale sull’addome della ragazza durante i tafferugli avvenuti a margine della manifestazione dei movimenti per il diritto all’abitare di sabato a Roma. Lesioni volontarie aggravate dall’abuso di potere, il reato contestatogli dal pm Eugenio Albamonte che ha ricevuto una relazione specifica dalla Digos. Per il momento la manifestante non ha presentato alcuna denuncia: l’ipotesi di reato delle lesioni è perseguibile d’ufficio solo in caso ferite giudicate guaribili in oltre venti giorni. Gli inquirenti potrebbero quindi anche reperire la cartella clinica della manifestante per fare più chiarezza. L’agente, un artificiere, si è ieri presentato dai colleghi della Questura dopo essersi riconosciuto nel video che mostra quanto accaduto.
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