Roma, 1 feb. (LaPresse) – Continua il lavoro dell’Unità di crisi del Campidoglio per alleviare i disagi provocati ai cittadini dal nubifragio di ieri. Dalle prime luci del giorno i mezzi del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture Manutenzione Urbana (Simu) del comune di Roma sono impegnati, nella zona di Pian del Sole, nei lavori di disostruzione di fossi e canali. Le ruspe stanno creando delle vie di fuga per l’acqua, favorendo il deflusso verso il Tevere. Al momento sulle strade restano 10 centimetri di acqua. Lo comunica in una nota l’Unità di Crisi del Campidoglio. Stamane la protezione civile riferisce che non si registra alcuna esondazione all’altezza di Ponte Milvio.
Ieri l’ondata di maltempo ha colpito mezza Italia mettendo letteralmente in ginocchio la capitale, dove il Tevere in piena è monitorato costantemente, e facendo scattare l’allerta piena per l’Arno in Toscana.
Un treno è uscito dal binario sulla linea Roma-Viterbo fra le stazioni di Vetralla e San Martino per uno smottamento provocato dalle abbondanti piogge. I convogli non si sono rovesciati ma sono semplicemente usciti dal binario. Nessuno ferito – fanno sapere le Ferrovie – è stato registrato fra i passeggeri e il personale.
Il Consiglio dei Ministri ieri ha deliberato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nei giorni dal 17 al 19 gennaio 2014 nel territorio della provincia di Modena e lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 25 al 26 dicembre 2013, dal 4 al 5 e dal 16 al 20 gennaio 2014 nel territorio della regione Liguria.
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