Città del Vaticano, 19 gen. (LaPresse)- Domenica di grande impegno per Papa Francedsco che dopo il consueto Angelus, verso le 16 si recherà in visita alla basilica del Sacro Cuore al Castro Pretorio, nella zona della stazione Termini, a Roma. Qui, oltre ai parrocchiani, incontrerà alcuni giovani rifugiati e persone senza dimora. Si tratta della prima parrocchia che Bergoglio visita al centro della città. La casa di via Marsala 42 ospita circa 400 rifugiati e richiedenti asilo, cristiani e non, provenienti da Somalia, Eritrea, Gambia, Camerun, Afganistan, Iraq, Iran, Kurdistan, Congo, Costa D`Avorio, Egitto, Siria, Sudan, Pakistan, Turchia e Ghana. Tra i senza dimora, ci sono molti italiani. Alcuni di loro sono diventati a loro volta volontari e svolgono servizi di sostegno e attenzione nella Stazione Termini verso altri poveri insieme ai giovani volontari.

Il programma prevede che il Papa arriverà verso le 16 e incontrerà i parrocchiani in cortile, dopo il saluto del parroco, il salesiano Valerio Baresi e di alcuni bambini di diversi continenti. Bergoglio si recherà poi in una stanza con una sessantina di amici senza dimora e dopo incontrerà in una seconda stanza un centinaio di giovani rifugiati che partecipano in diverse proposte all’interno del Sacro Cuore e una rappresentanza di volontari. Poi, saluterà i bambini battezzati nell’anno con i loro genitori, gli sposi novelli e le giovani famiglie. Confesserà cinque persone e, verso le 18, celebrerà l’eucarestia. In seguito saluterà i malati, incontrerà le comunità religiose che vivono nella casa, e l’ultimo appuntamento infine, l’incontro con i circa 200 giovani che frequentano il Sacro Cuore.

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