Città del Vaticano, 31 dic. (LaPresse) – “Noi cittadini romani pensiamo alla città di Roma. Cosa è successo quest’anno, cosa accadrà il prossimo? Com’è la qualità della vita in questa città? Dipende da tutti noi. Com’è la qualità della nostra cittadinanza? Quest’anno abbiamo contribuito nel nostro piccolo a renderla ordinata e accogliente? La città è come un mosaico, ciascuno di noi è corresponsabile, nel bene e nel male”. Lo ha detto il Papa in piazza San Pietro, presiedendo la celebrazione dei primi vespri della solennità di Maria Santissima Madre di Dio e Te Deum, di ringraziamento per l’anno trascorso.

“Roma – ha proseguito – è una città di una bellezza unica, il suo patrimionio è straordinario. Eppure anche a Roma ci sono persone povere, infelici, sofferenti, che interpellano la coscienza di ogni cittadino. Roma è una città piena di turisti ma anche di rifugiati di gente che lavora, ma anche di lavoratori sottopagati e tutti hanno il diritto ad essere trattati con lo stesso atteggiamento di accoglienza ed equità, perché ognuno è portatore di dignità umana”.

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