Città del Vaticano, 17 nov. (LaPresse) – “Qualcuno pensa ‘Il papa fa il farmacista’”, ma questa “è una medicina spirituale. Non dimenticatevi di prenderla, perché fa bene al cuore, all’anima, a tutta la vita”. Dalla finestra del suo studio in piazza San Pietro, Papa Francesco si rivolge alle migliaia di fedeli arrivati per la preghiera dell’Angelus e mostra alla folla una scatoletta, simile a quella di un medicinale, su cui c’è l’immagine di un cuore e la scritta ‘Misericordina’. “E’ una medicina in 59 granelli intracordiali – dice Papa Francesco – che sarà distribuita da alcuni volontari mentre lasciate la piazza. Prendetela, c’è una corona del rosario con la quale si può pregare”, è “un aiuto spirituale per la nostra anima e per diffondere ovunque l’amore, il perdono e la fraternità”.
‘Misericordina’ è un’inziativa promossa dall’elemosiniere pontificio, Konrad Karjevski, ed è stata realizzata in circa 20mila pezzi in quattro lingue, italiano, polacco, spagnolo e inglese. All’interno della scatola, oltre al rosario, ci sono un’immagine della Divina Misericordia e anche un bugiardino – proprio come quello dei medicinali – con la posologia. “La sua efficacia – si legge nelle istruzioni per l’uso – è garantita dalle parole di Gesù”. L’iniziativa, ricorda papa Bergoglio, è un modo “per concretizzare i frutti dell’Anno della Fede che volge al termine”.
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