Palermo, 16 ott. (LaPresse) – La guardia di finanza di Palermo sta eseguendo 21 ordinanze di custodia cautelare, emesse, su richiesta della procura della Repubblica di Palermo, dal giudice per le indagini preliminari del locale tribunale, per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla perpetrazione di numerosi reati, quali sequestro di persona a scopo di rapina, rapina aggravata, furto aggravato, ricettazione e traffico di prodotti contraffatti.
Nel mirino, un’agguerrita organizzazione criminale con base operativa nel porto di Palermo responsabile di furti e rapine in serie, anche a mano armata, a furgoni e autoarticolati transitanti per lo scalo siciliano, nonché di traffico merce contraffatta proveniente dalla Campania. Fra i destinatari delle ordinanze un pregiudicato per mafia, fratello del boss detenuto della cosca di Borgo Vecchio, socio di una azienda di trasporti operante nel porto palermitano che monitorava per conto della banda arrivi e partenze dei carichi più interessanti da depredare.
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