Grosseto, 23 set. (LaPresse) – La procura generale ha impugnato i patteggiamenti che erano stati accettati dalla procura di Grosseto per le posizioni di cinque persone, che erano indagate insieme a Francesco Schettino, per il naufragio della Costa Concordia. Lo annuncia ai microfoni di Rai News 24 Massimiliano Gabrielli, legale del pool ‘Giustizia per la Concordia’ un gruppo di associazioni che si sono costituite parte civile.
“Avevamo avanzato – spiega – istanza in agosto per sollecitare la procura generale a impugnare questo sciagurato accordo. La procura generale ha dato ragione alla nostra impostazione e così ora rientra dentro al processo la posizione di tutti i coinputati per i quali era stato consentito uno scivolamento facile”, quattro membri dell’equipaggio e un rappresentante di Costa. “Vogliamo – aggiunge – che le responsabilità siano estese anche all’equipe di Schettino e alla Costa”. “Con l’impugnazione da parte della procura generale di Firenze cambierà tutto – aggiunge Silvio Rizzetto, del pool ‘Giustizia per la Concordia’ – perché auspichiamo che verranno riprese nel processo a Schettino anche le posizioni di quelle persone che avevano chiesto il patteggiamento. Quindi noi chiediamo di non sdoppiare il processo e di sospendere l’udienza di oggi”.
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