Torino, 12 set. (LaPresse) – “La Chiesa offre una concezione della famiglia, che è quella del Libro della Genesi, dell’unità nella differenza tra uomo e donna, e della sua fecondità”. Questo uno dei passaggio del messaggio del Papa inviato al presidente della Cei, Angelo Bagnasco in occasione della 47esima settimana sociale dei cattolici italiani convocata a Torino dal tema ‘La famiglia, speranza e futuro per la società italiana’. “In questa realtà – scrive Francesco – riconosciamo un bene per tutti, la prima società naturale, come recepito anche nella Costituzione della Repubblica Italiana”. “Infine – sottolinea il Pontefice – vogliamo riaffermare che la famiglia così intesa rimane il primo e principale soggetto costruttore della società e di un’economia a misura d’uomo, e come tale merita di essere fattivamente sostenuta”.
“Le conseguenze, positive o negative, delle scelte di carattere culturale, anzitutto, e politico riguardanti la famiglia toccano i diversi ambiti della vita di una società – dice papa Francesco – dal problema demografico – che è grave per tutto il continente europeo e in modo particolare per l’Italia – alle altre questioni relative al lavoro e all’economia in generale, alla crescita dei figli, fino a quelle che riguardano la stessa visione antropologica che è alla base della nostra civiltà”. “Possa questa Settimana Sociale – conclude il Pontefice – contribuire in modo efficace a mettere in evidenza il legame che unisce il bene comune alla promozione della famiglia fondata sul matrimonio”.
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