Lauro (Avellino), 25 ago. (LaPresse) – Una violenta lite tra famiglie è sfociata in un omicidio, in serata a Lauro, in provincia di Avellino. Il responsabile è un 40enne del posto, che ha fatto fuoco uccidendo un vicino di casa di 44 anni e ferendo altre quattro persone. L’uomo si è poi costituito. Sul luogo stanno indagano i carabinieri della comando provinciale di Avellino.
L’omicida è il 40enne Domenico Schettino, ex vigilante, mentre la vittima è il 44enne Vincenzo Sepe. All’origine dello scontro un diverbio avvenuto ieri con il figlio 21enne di Sepe, anch’esso ferito gravemente.
Dopo aver ucciso il capofamiglia, l’uomo ha rivolto l’arma contro il figlio di Sepe colpendolo con tre proiettili all’addome. Ha quindi sparato in testa alla nuora di Sepe, una 19enne incinta, e contro la convivente della vittima, una donna di 42 anni colpita a una gamba. Un altro familiare sembra sia riuscito a mettersi in salvo dall’ultimo proiettile. Il 21enne è statro trasportato all’ospedale di Nola dove versa in condizioni gravissime; anche la 19enne è in pericolo di vita: è stata portata prima a Nola, poi trasferita con l’elisoccorso al Cardarelli di Napoli.
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