Roma, 26 lug. (LaPresse) – Il cadavere di un uomo di 60 anni è stato ritrovato all’interno di una casa in via Portuense a Roma. La polizia segue la pista dell’omicidio. L’uomo, infatti, è stato trovato sul letto con le mani legate. Non si esclude un gioco erotico finito male. L’allarme è stato dato dalla sorella della vittima, che, preoccupata perché l’uomo non le rispondeva al telefono, ha chiamato la polizia. Gli agenti, sul posto per i rilievi del caso, hanno sfondato la porta che era chiusa a chiave. L’appartamento era completamente a soqquadro, secondo quanto si apprende, indice del fatto che chi ha ucciso il 60enne ha poi rovistato dentro casa. La vittima si chiamava Michelangelo Salpietro. Lavorava all’archivio storico del cavalieri del Lavoro di Roma.
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