Roma, 6 lug. (LaPresse) – E’ atterrato all’aeroporto di Roma Fiumicino alle 20.20 l’aereo che ha riportato in Italia Roberto Pannunzi, il boss della ‘ndrangheta che deteneva il monopolio della droga in Europa e non solo. Roberto Pannunzi era conosciuto come il ‘Pablo Escobar’ dell’Italia. E’ stato arrestato in Colombia.

“Ci ha saluti in modo cordiale come nel suo stile e ora andrà in carcere. Lo interrogherò nei prossimi giorni, non c’è fretta”. Queste le parole, ai microfoni di Rainews 24, il procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale antimafia – di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, all’arrivo a Fiumicino del boss Roberto Pannunzi. “Non mi pare – ha aggiunto Gratteri, ripondendo alle domande dei giornalisti all’aeroporto di Fiumicino – che debba andare in clinica per essere curato. Ha dimostrato in questi anni di poter girare il mondo e di essere in buona salute”.

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