Roma, 24 giu. (LaPresse) – “Sono felice di ascoltare dati che ci forniscono speranze e di poter vedere i documenti che mostrano le evidenze scientifiche a supporto di tali dati”. Così il ministro della salute Beatrice Lorenzin all’incontro ‘Sla: obbiettivo vita. La sperimentazione con le cellule staminali cerebrali, primi risultati e prospettive’ che si è tenuto oggi a Roma presso il Pontificio Consiglio per la Famiglia. In quest’occasione il direttore della Fondazione Neurothon Angelo Vescovi ha annunciato che i primi test di trapianto di cellule staminali cerebrali su sei pazienti affetti da Sla hanno dato esito positivo, dunque senza effetti avversi.
“I risultati su sei pazienti illustrati oggi – ha dichiarato il ministro Lorenzin – ci forniscono la certezza di capacità della ricerca italiana, unica nel mondo; di certezza sulla sussidiarietà del reperimento dei fondi grazie alla grande capacità di reperire risorse da parte di chi ha un progetto scientifico credibile. Raggiungiamo risultati notevoli in un campo dove ci sono moltissime aspettative e ho notato che tali dati, pur significativi, non sono stati presentati come elemento salvifico contro tutti i mali. Questo elemento di responsabilità dovrebbe indurre a una riflessione, anche nel rapporto tra ricerca scientifica, media e politica. Il legislatore deve assumere delle scelte, anche in materie così delicate, che richiedono grande ponderazione. Da politici dobbiamo interrogarci su come andare alla velocità del progresso scientifico – conclude la parlamentare Pdl – confrontandoci apertamente anche sui temi che riguardano l’etica e la sostenibilità. Da oggi lo facciamo con concrete speranze di dare un rimedio a malattie fino a ieri ritenute incurabili”. Grazie ai dati preliminari di questi primi test l’Istituto superiore di Sanità e l’Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco) hanno autorizzato l’avvio della seconda parte della sperimentazione ch prevede il trapianto nella regione cervicale.
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