Roma, 17 mag. (LaPresse) – Un sequestro di beni pari a 12 milioni di euro a carico di Angelo Balducci. E’ quanto è stato eseguito questa mattina dai finanzieri del comando provinciale di Roma e dai carabinieri del Ros. Il sequestro ha riguardato numerosi beni immobili, autoveicoli, motoveicoli, quote societarie e conti bancari nella disponibilità di Balducci e degli altri componenti del suo nucleo familiare. Balducci è imputato di associazione a delinquere e, insieme all’imprenditore Diego Anemone, di reati di corruzione commessi in relazione all’affidamento di appalti pubblici gestiti dapprima dal provveditorato alle Opere Pubbliche e successivamente dalla struttura di Missione incaricata dei cosiddetti ‘Grandi Eventi’ quali Mondiali di nuoto 2009, G8 a La Maddalena, Celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le indagini hanno accertato che Balducci aveva operato affinché le imprese facenti capo alla famiglia Anemone risultassero aggiudicatarie degli appalti, consentendo a queste ultime di ottenere ingenti utili anche a fronte dello smisurato aumento dei costi a carico della pubblica amministrazione.
Balducci aveva di fatto posto stabilmente la propria funzione pubblica a vantaggio degli interessi dell’imprenditore Diego Anemone, dal quale recepiva favori ed utilità di vario genere, tra cui l’acquisto in comune di società immobiliari e del complesso sportivo Salaria sport village a Roma; il pagamento delle spese per l’utilizzo di schede telefoniche, degli stipendi dei custodi impiegati presso la villa di Montepulciano e della collaboratrice domestica impiegata presso l’abitazione romana di Balducci; la ristrutturazione dell’abitazione e l’acquisto degli arredi, nonché di una Bmw, a favore di Filippo Balducci, figlio di Angelo; il pagamento di vari viaggi effettuati a mezzo di aeromobili privati in Sicilia, Sardegna e Tunisia. I sigilli sono scattati per svariati beni accumulati da Balducci, tra cui una villa con piscina e appartamenti nel centro storico di Roma, abitazioni nel Cadore (Dolomiti) ed in provincia di Pesaro, svariate autovetture (tra cui una Bmw X5), conti correnti bancari, quote di partecipazione societarie, tra le quali anche quella nella società di produzione cinematografica Edelweiss Production S.r.l., che ha prodotto alcuni dei film interpretati da Lorenzo Balducci, figlio dell’ex provveditore alle Opere pubbliche.
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