Caserta, 22 apr. (LaPresse) – Un’operazione dei carabinieri è in corso nelle province di Napoli e Caserta, Calabria, in Puglia e Sicilia per l’esecuzione di numerosi provvedimenti cautelari, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, nei confronti di esponenti del clan dei casalesi, accusati, tra l’altro, di concorso esterno in associazione di tipo mafioso ed associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse. Le indagini condotte dal Ros hanno fatto emergere un sistema che consentiva all’organizzazione criminale di raccogliere scommesse su incontri di calcio, utilizzando piattaforme informatiche illegali on line, mutuate da quelle attive nei concessionari autorizzati dall’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato. Documentata anche la manipolazione della visualizzazione di alcuni eventi sportivi, sulle piattaforme informatiche illegali, per orientare in modo fraudolento le vincite, ai danni di ignari scommettitori. In corso sequestri di beni per oltre tre milioni.

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