Città del Vaticano, 28 mar. (LaPresse) – “Non lasciatevi rubare la speranza”. Così Papa Francesco ai giovani reclusi del carcere minorile romano di Casal del Marmo, davanti ai quali ha celebrato la messa in Coena Domini nell’istituto, lavando i piedi a 12 dei ragazzi detenuti.

“Tra noi quello che è più in alto deve essere al servizio degli altri. E questo è un segno: lavare i piedi significa dire: io sono al tuo servizio. Dobbiamo aiutarci”. Così Papa Francesco ha spiegato ai giovani detenuti di Casal del Marmo il senso del rito della lavanda dei piedi. Con la messa ‘in coena Domini’, che ricorda l’istituzione dell’eucaristia e del sacerdozio, ha avuto inizio oggi il Triduo Pasquale. Il Pontefice, durante l’omelia, ha ricordato che Gesù ha lavato i piedi ai suoi discepoli.

“Pietro – ha aggiunto Bergoglio – non capiva ma Gesù ha spiegato il suo gesto. Dio ha fatto questo e spiega ai suoi discepoli che devono seguire il suo esempio”. “Se il Signore e il maestro ha lavato i piedi ai discepoli – ha detto il Papa – anche voi dovrete fare altrettanto. E’ l’esempio del Signore”. “Aiutarci – ha affermato il Pontefice – l’un l’altro: questo è ciò che Gesù ci insegna. E questo ciò che io faccio. E lo faccio di cuore perché è il mio dovere come prete e come vescovo”.

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