Ferrara, 27 mar. (LaPresse) – Violente polemiche sta suscitando in queste ore la manifestazione indetta dal sindacato di polizia Coisp oggi a Ferrara, proprio sotto l’ufficio dove lavora Patrizia Moretti, mamma di Federico Aldovrandi che fu ucciso da quattro agenti di polizia il 25 settembre 2005. Ne dà ampiamente notizia ‘La Nuova Ferrara’. Il presidio del Coisp arriva all’indomani dell’assoluzione della Moretti per diffamazione verso la pm Mariaemanuela Guerra. Venti gli agenti presenti, che se ne sono andati quando la Moretti è scesa in strada, dopo che era fallito il tentativo di mediazione del sindaco, Tiziano Tagliani. Il sindacato ha provato a difendersi, attaccando ancora. “Quanto accaduto la dice lunga sul totale rifiuto di ogni confronto, sull’unica volontà imperante che è quella di strillare per sovrastare le voci di chi ha qualcosa di diverso da dire o, meglio, di impedire del tutto che altri possano manifestare il proprio pensiero” ha detto Franco Maccari, segretario generale del Coisp (Sindacato Indipendente di Polizia) in un comunicato.

“E’ un episodio grave, da stigmatizzare” ha detto il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, intercettata dai cronisti al Senato, escludendo però sanzioni contro gli agenti. “Quei manifestanti – ha aggiunto la Cancellieri – non rappresentano la maggioranza della polizia”. La Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ha invece telefonato direttamente a Patrizia Moretti. “E’ intollerabile – ha detto tra l’altro Laura Boldrini – che, oltre al dolore ineguagliabile per la perdita di un figlio, lei debba subire l’offesa di una protesta così spietata e incivile. Ma sappia che non è sola: lei è una figura di riferimento per tutti i cittadini italiani che vogliono credere nelle istituzioni e che da esse esigono comportamenti rigorosi”. La Presidente della Camera ha invitato la signora Moretti a farle visita nelle prossime settimane a Montecitorio. Anche l’aula del Senato ha espresso, attraverso le parole della senatrice Pd Maria Teresa Bertuzzi “vicinanza e solidarietà alla madre di Federico Aldrovandi Patrizia Moretti e al sindaco di Ferrara”. Tutti i senatori, compresi quelli del M5S, si sono alzati in piedi e hanno rivolto loro un lungo applauso.

“Il ministro Cancellieri non sottovaluti l’accaduto, riferisca al più presto in Parlamento” ha chiesto la democratica Pina Picierno che stigmatizza la manifestazione del Coisp definendola “un fatto gravissimo”. “Qualcuno può fermare questo scempio? Questo stalking istituzionale a danno di Patrizia Moretti?” chiedono invece sull’Huffington Post, Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, Lucia Uva sorella di Giuseppe, Domenica Ferrulli figlia di Michele, ovvero altre tre celebri vittime di violenze subite ingiustamente da uomini delle forze dell’ordine. “Oggi con gesto sconsiderato, rinnovato dolore per omicidio Aldrovandi. Oltre ogni limite. Un forte abbraccio a Patrizia e ai suoi familiari”. Così Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Libertà. “Trovo sorprendenti le manifestazioni che da qualche settimana vengono messe in atto dagli appartenenti al sindacato di polizia Coisp per protestare contro la condanna passata in giudicato dei quattro poliziotti responsabili della morte di Federico Aldrovandi” ha commentato Luigi Manconi presidente dell’associazione ‘A buon diritto’ che si occupa proprio dei casi come quello di Aldrovandi.

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