Città del Vaticano, 23 feb. (LaPresse) – La Segreteria di Stato della Santa Sede ha pubblicato un comunicato in cui si deplora il tentativo di condizionare i cardinali, in vista del Conclave, con la diffusione di “notizie spesso non verificate, o non verificabili, o addirittura false, anche con grave danno di persone e istituzioni”.
“È deplorevole – scrive la Segreteria di Stato vaticana – che, con l’approssimarsi del tempo in cui avrà inizio il Conclave e i Cardinali elettori saranno tenuti, in coscienza e davanti a Dio, ad esprimere in piena libertà la propria scelta, si moltiplichi la diffusione di notizie spesso non verificate, o non verificabili, o addirittura false, anche con grave danno di persone e istituzioni”. La Santa Sede, si spiega nella nota, “ha sempre difeso” il Conclave, perché considerato “garanzia di una scelta basata su valutazioni rivolte unicamente al bene della Chiesa”.
“Nel corso dei secoli – si legge ancora – i Cardinali hanno dovuto far fronte a molteplici forme di pressione, esercitate sui singoli elettori e sullo stesso Collegio, che avevano come fine quello di condizionarne le decisioni, piegandole a logiche di tipo politico o mondano. Se in passato sono state le cosiddette potenze, cioè gli Stati, a cercare di far valere il proprio condizionamento nell’elezione del Papa, oggi si tenta di mettere in gioco il peso dell’opinione pubblica, spesso sulla base di valutazioni che non colgono l’aspetto tipicamente spirituale del momento che la Chiesa sta vivendo”.
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