Roma, 24 dic. (LaPresse) – Due funzionari della Asl di Lodi, dipendenti del servizio d’igiene degli alimenti e della nutrizione, sono stati arrestati dai dalla guardia di finanza subito dopo avere intascato una mazzetta dal gestore di un bar del capoluogo laudense. L’arresto, più in particolare, è stato eseguito nella mattinata del 20 dicembre, subito dopo che i tecnici dell’Asl erano usciti dall’esercizio commerciale dove avevano perpetrato il delitto, in modo da evitare che i due potessero disfarsi del maltolto. Il filmato girato dagli operatori della polizia economico finanziaria ha permesso di cogliere il momento in cui le fiamme gialle hanno trovato indosso a uno dei due impiegati pubblici la busta e il denaro in esso contenuto, poche centinaia di euro costituite da banconote di 50 euro.
Contestualmente all’arresto è stata avviata la perquisizione degli uffici presso l’Asl utilizzati dai due indagati, occasione in cui è stata sequestrata copiosa documentazione che ha dato l’immediato avvio a decine di audizioni, effettuate nei confronti di numerosissimi imprenditori. Taluni di questi ultimi hanno confermato e arricchito il quadro d’accuse addebitabile agli arrestati, nel frattempo ristretti presso il carcere di Lodi. L’attività di servizio si è ininterrottamente protratta nei giorni e nelle notti successive all’arresto e con l’impiego massiccio di militari dei reparti della guardia di finanza operanti nella Provincia, ragione per cui – in accordo col procuratore della Repubblica di Lodi, Armando Spataro – è stata attribuita all’indagine in corso ogni riservatezza possibile.
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