Roma, 27 nov. (LaPresse) – Un violento nubifragio si è abbattuto questo pomeriggio su Firenze, causando allagamenti e disagi in tutta la città. La protezione civile ha invitato tutti gli abitanti della zona del Mugnone a salire ai piani alti delle proprie abitazioni, a causa del rischio esondazione del torrente. Publiacqua, protezione civile e polizia municipale sono al lavoro a causa dei numerosi allagamenti segnalati in tutta la zona. Sono stati chiusi al traffico i sottopassi Perfetti-Ricasoli, 11 agosto e Gignoro, oltre a quelli lungo i viali di circonvallazione. Chiusa al traffico anche l’area attorno al torrente Mugnone in zona piazza Puccini-via Tartini in corrispondenza dei lavori di RFI. Il sindaco Matteo Renzi stasera alle 21 presiederà l’unità di crisi a Palazzo Vecchio.
TRAFFICO RALLENTATO. Autostrade per l’Italia ha disposto la chiusura della semi-carreggiata esterna in direzione Bologna, nel tratto compreso tra il chilometro 297 e il chilometro 292, al fine di limitare la velocità dei veicoli. In direzione di Bologna rimangono percorribili le due corsie della semi-carreggiata interna e lo svincolo di Impruneta. Disagi anche nella circolazione ferroviaria. Rallentamenti si sono verificati, comunicano le Ferrovie dello Stato, solo tra le 16.55 e le 17.30. Il problema ha interessato 5 treni ad alta velocità con ritardi contenuti nei 20 minuti e 8 regionali con punte massime di 30 minuti di ritardo. Il tutto – precisa il gruppo – è stato tempestivamente comunicato sui treni e nelle stazioni. Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, stasera presiederà alle 21 l’unità di crisi convocata a Palazzo Vecchio per affrontare l’emergenza maltempo che ha colpito la città. Alle 20, invece, si terrà una riunione tecnica interna.
ALLARME DELLA PROTEZIONE CIVILE. Intanto la Protezione civile nazionale ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello già diffuso nella giornata di ieri. L’intensa perturbazione atlantica che ha raggiunto ieri l’area mediterranea centrale, determinando tempo perturbato dapprima sul settentrione italiano, infatti, continuerà a insistere su gran parte del territorio, con precipitazioni diffuse e forte ventilazione nei bassi strati.
L’avviso prevede dalla sera di oggi, martedì 27 novembre, l’estendersi di precipitazioni diffuse e persistenti, anche a carattere di rovescio o temporale su tutto il nord, sulle regioni centrali e sulla Sardegna. Nelle prime ore di domani, poi, le precipitazioni si estenderanno al resto delle regioni centro-meridionali e al sud, compresa la Sicilia. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sono previste inoltre nevicate localmente abbondanti e diffuse sulla Valle d’Aosta, al di sopra dei 1000 metri. Da domani si prevedono inoltre venti forti dai quadranti meridionali con raffiche di burrasca, sul centro-sud della penisola e sulle isole maggiori con mareggiate lungo le coste esposte.
ALLERTA 1 IN LIGURIA. La Protezione civile della Regione Liguria, in base ai dati meteo idrologici forniti dal centro meteo Arpal, ha emanato lo stato di allerta 1, dalla mezzanotte alle 18 di domani, mercoledì 28 novembre. Le zone interessate dalle forti piogge saranno la parte costiera del Savonese e tutto il territorio genovese e spezzino. In ragione delle piogge previste e della saturazione dei versanti la Protezione civile regionale raccomanda attenzione soprattutto nelle aree a rischio frana.
SCUOLE CHIUSE A GENOVA. A causa dell’ondata di maltempo che sta arrivando sulla Liguria il comune di Genova ha deciso di chiudere domani alcune scuole. In particolare, saranno chiusi il complesso Maria Ausiliatrice in corso Sardegna 86, le elementari Papa Giovanni XXIII, la scuola dell’infanzia Galileo Ferraris e le medie Lomellini site in piazza Galileo Ferraris, le medie Govi in via Piero Pinetti 68 e l’asilo nido privato I marmocchi in via Ferreggiano 61/3. Saranno sospesi i mercati di via Tortosa e via dei Costo. Il centro operativo comunale ha inoltre disposto la chiusura dei parchi di Nervi, garantendo tuttavia l’accesso assistito alla scuola (i musei, avendo accesso esterno ai parchi restano aperti) e la chiusura degli accessi alle scogliere di Nervi, via Rusca e monumento dei Mille.
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