Napoli, 26 nov. (LaPresse) – Cinque funzionari ed un imprenditore del comune di Cava dei Tirreni (Salerno) sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Salerno in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Salerno, su richiesta della locale procura. L’accusa è avere pilotato e truccato appalti pubblici. Dalle indagini dei militari è emerso un patto di potere e un sistema di relazioni, per il perseguimento di fini illeciti, fra privati cittadini, professionisti ed imprenditori, con referenti politici dell’area, per condizionare le amministrazioni per interessi propri e di terzi. Gli arrestati,che dovranno rispondere a vario titolo di abuso d’ufficio, concussione, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale ed altro, nell’assegnare pubblici appalti, disponevano l’ effettuazione di lavori ben prima che venisse effettuata la ricerca di mercato, condotta poi con l’acquisizione concordata di offerte da ditte compiacenti. Sono state eseguite dai carabinieri 28 perquisizioni a carico di amministratori locali.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata