Bari, 25 nov. (LaPresse) – Aveva in casa, a portata di mano, una Smith & Wesson cal. 38 special, carica e con matricola abrasa e per questo e finito in carcere. I carabinieri della compagnia di Bari Centro hanno arrestato G. C., 71enne del Borgo Antico, noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco clandestina e munizioni, nonchè porto illegale di arma bianca.I militari, nel corso di una perquisizione eseguita nei confronti dell’uomo, fermato per i vicoli della città vecchia, hanno rinvenuto nelle sue tasche un coltello a serramanico di genere vietato.
La perquisizione della sua abitazione ha poi permesso di scoprire nel cassetto di un carrello per alimenti ubicato nel vano cucina, il revolver, carico di 5 colpi, e ulteriori 7 cartucce per la stessa arma, il tutto contenuto in un sacchetto in tessuto, e sottoposto a sequestro. Al 71enne è stato notificato un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della procura della Repubblica presso il tribunale di Bari, che lo ha riconosciuto responsabile, in concorso, dell’omicidio avvenuto il 21 luglio 2008, nel Borgo antico, ai danni dell’allora 31enne Giovanni Peschetola. Su disposizione della procura della Repubblica di Bari, il 71enne è stato condotto presso la locale casa circondariale.
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