Città del Vaticano (Vaticano), 25 ott. (LaPresse) – “Dato che non sono stati proposti appelli contro la sentenza del 6 ottobre scorso nei confronti di Paolo Gabriele, essa è divenuta definitiva. Perciò, per mandato del presidente del tribunale, il promotore di Giustizia ha disposto questa mattina la reclusione in esecuzione della sentenza. L’ordinanza viene eseguita in giornata”. Lo rende noto il direttore della sala stampa del Vaticano padre Federico Lombardi.

In una nota della segreteria di Stato vaticana si legge inoltre che “le varie congetture circa l’esistenza di complotti o il coinvolgimento di più persone si sono rivelate, alla luce della sentenza, infondate”. “Il dibattimento – si legge ancora – ha potuto accertare i fatti, appurando che il signor Gabriele ha messo in atto il suo progetto criminoso senza istigazione o incitamento da parte di altri, ma basandosi su convinzioni personali in nessun modo condivisibili”.

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