Viterbo, 24 ott. (LaPresse) – La stradale di Viterbo ha smantellato una pericolosa organizzazione composta da cittadini italiani, rumeni e bulgari, responsabili di associazione a delinquere finalizzata all’appropriazione indebita ed al riciclaggio internazionale di veicoli. L’indagine, durata più di un anno, si è conclusa con l’esecuzione di 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere e 11 indagati. 25 le autovetture rintracciate prima che ne fossero fatte sparire le tracce, con un valore commerciale complessivo di circa un milione di euro. Ad essere prese di mira, quasi sempre, vetture di grossa cilindrata, regolarmente noleggiate in Italia, Spagna, Olanda e Francia). In qualche caso ad essere riciclati sono stati veicoli rubati. A noleggiare le auto provvedevano dei corrieri che arrivavano da Germania, Belgio, Spagna e Francia, poi si recavano presso le filiali delle più note società di autonoleggio per stipulare regolari contratti con cui entrare in possesso di autovetture di gamma medio-alta.
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