Roma, 22 ott. (LaPresse) – Una boliviana ed un inglese sono stati pizzicati a Fiumicino con 15 chili di cocaina. La boliviana A.S.E., proveniente da San Paolo (Brasile) aveva al seguito una batteria di pentole di ottima qualità, da impiegare per la sua attività di cuoca, la cui pesantezza e lo spessore del materiale ha insospetteto le Fiamme Gialle ad approfondire la situazione e scoprire dodici chili di cocaina purissima occultata nei doppifondi ottenuti all’interno delle pentole. Stessa sorte è toccata ad un britannico D.V.I. Proveniente anch’egli da San Paolo (Brasile) che trasportava calzature da regalare, a suo dire, a parenti residenti in Italia. Anche in questo caso, erano stati ricavati doppifondi nelle calzature, al cui interno sono stati trovati undici involucri di plastica contenenti circa due chili di cocaina. Grazie allo straordinario grado di purezza, i carichi intercettati avrebbero potuto fruttare alle organizzazioni oltre tre milioni di euro, considerato che, dal taglio della sostanza, si sarebbero ottenute circa quaranta chili di dosi.
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