Palermo, 17 ott. (LaPresse) – La polizia ieri pomeriggio ha rinvenuto e sequestrato una enorme piantagione di marijuana composta da circa 600 arbusti coltivati in grandi vasi di plastica in un immobile fatiscente ubicato dietro la Cattedrale nei pressi di vicolo Nuovo in pieno centro cittadino. L’immobile parzialmente diroccato aveva le finestre e le porte artigianalmente chiuse con tende di fortuna e tavole in legno e il muro posto a chiusura del vicolo era stato recentemente rialzato al fine di scongiurare qualsiasi intromissione. Nascosta tra alcune tavole gli agenti hanno rinvenuto una scala in ferro che veniva utilizzata per accedere all’interno. La piantagione si dipanava per tutto il primo piano, costituito da cinque stanze ed in altre tre stanze del secondo piano invece al terzo piano vi era un vero e proprio laboratorio d’essicazione. Il vivaio illegale era fornito di un sistema di irrigazione composto da una grande cisterna in plastica, un’elettropompa a motore collegata ad un tubo di plastica atto all’irrigazione delle piante ed un modernissimo impianto di illuminazione artificiale costituito da numerose lampade alogene da 600 watt cadauno, inoltre vi erano trasformatori elettrici, impianti di condizionatori d’aria. Tutto il sofisticatissimo sistema di coltivazione era in funzione al momento dell’irruzione.

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