Roma, 22 set. (LaPresse) – I carabinieri di Roma hanno effettuato una serie di controlli nel settore della ristorazione eseguendo decine di ispezioni presso ristoranti ed esercizi nei quartieri maggiormente frequentati da giovani e da turisti. Nel corso delle verifiche, i Nas hanno sottoposto a sequestro penale due ristoranti cinesi, mantenuti in pessime condizioni igieniche, con sporco diffuso in tutti gli ambienti e con gravi carenze per la sicurezza dei clienti (in particolare gli impianti elettrici delle cucine risultavano assolutamente non a norma e inadeguati).

Sono state inoltre sequestrate quasi 3 tonnellate di alimenti vari, tipici dell’alimentazione orientale, ritenuti pericolosi per la salute pubblica poiché in cattivo stato di conservazione, insudiciati e invasi da blatte e sporcizia. Parte dei prodotti, congelati in maniera non idonea a garantirne la sicurezza, venivano inoltre proposti alla clientela come freschi. Sono stati quindi denunciati alla procura della Repubblica di Roma i 2 titolari delle strutture di ristorazione, ai quali sono state contestate violazioni amministrative, relative alle condizioni igieniche dei locali e al mancato rispetto delle procedure e dei sistemi di autocontrollo, che prevedono sanzioni per circa 7.000 euro. Il valore complessivo degli alimenti e delle strutture sequestrate ammonta a 1.700.000 euro circa.

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