Roma, 12 set. (LaPresse) – “Oggi c’è l’avvio di un anno importante che segna l’inizio di un progetto per trasformare la scuola in qualcosa di più europeo. Auguri a tutti coloro che permettono il funzionamento della scuola giorno dopo giorno. La scuola ha dei problemi, ma il sistema formativo ha una grande qualità. Spero sia un anno sereno di lavoro e mi auguro che faremo qualche passo avanti nell’ambito di un miglioramento complessivo”. Così Francesco Profumo, ministro dell’istruzione, intervistato a SkyTg24 nel giorno dell’avvio dell’anno scolastico”. “Nelle scuole delle zone terremotate sono stato domenica, e c’è l’impegno di tutti perché tutto possa essere riavviato. In 13 comprensori non sarà possibile riaprire le aule il 17 settembre come negli altri paesi della zona ma solo ai primi di ottobre” ha spiegato Profumo. L’altra scuola cui tutti guardano è la Morvillo Falcone di Brindisi, dove un attentato ha ucciso Melania Bassi il 19 maggio scorso: “E’ stato un momento tragico per la scuola italiana – spiega Profumo – ma la reazione di studenti e dirigenti è stata eccezionale. Nel momento in cui si pensava che la scuola potesse perdere, invece ha vinto. E l’hanno rifatto anche oggi volendo tornare a scuola”.

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