Chieti, 31 ago. (LaPresse) – Denunciato per truffa un 45enne originario di Chieti che operava in tutta la regione e si apprestava a compiere altre truffe in Alto Adige. L’astuto faccendiere, dapprima individuava le possibile vittime tra i debitori di Equitalia Pragma e, poi, con i più diversi escamotage riusciva ad ingannare i suoi clienti facendosi consegnare somme di denaro spesso ingenti. Presentandosi quale dipendente di Equitalia e perfettamente a conoscenza delle varie posizione debitorie dei truffati, si faceva consegnare somme di denaro dietro il rilascio di quietanze/verbali ovvero altri documenti liberatori riportanti la falsa intestazione della predetta società di riscossione. Le indagini, avviate dalle Fiamme Gialle di Pescara, anche su impulso della società di riscossione che ha proficuamente collaborato con i finanzieri fornendo ogni dato utile, hanno trovato una iniziale difficoltà nella diffidenza delle vittime delle truffe. I profitti dell’attività delittuosa risultano essere stati utilizzati dal 2008 in poi da un altro indagato (la madre, in pensione, del falso dipendente) che deve, ora, rispondere di riciclaggio e reimpiego di beni di provenienza delittuosa. Questa mattina la Guardia di Finanza di Pescara ha sequestrato tutti i beni tra cui 5 Ferrari, una Maserati Ghibli, una Aston Martin ed una BMW nonchè 2 moto Kawasaki e Suzuki, il tutto per un valore superiore ad un milione di euro.

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