Yeosu (Corea del Sud), 12 ago. (LaPresse) – “Il documento di Expo 2015 tocca temi strategici per il futuro dell’umanità”. Sono le parole rivolte dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, al presidente della Regione Lombardia e commissario generale di Expo 2015, Roberto Formigoni. L’incontro a porte chiuse è avvenuto questa mattina nel padiglione dell’Onu allestito all’Expo di Yeosu: al centro del colloquio i temi dell’Expo di Milano sviluppati nel documento strategico già presentato in Corea al segretario generale del BIE Vicente Loscertales e ai commissari generali di Cina e Russia per Expo 2015, rispettivamente Wang Jinzhen e Georgy Kalamanov che è anche vice ministro all’Industria e Turismo. Arrivato questa mattina al sito esposito coreano, Ban Ki-moon ha ricevuto, come primo appuntamento calendarizzato nella sua agenda, il commissario Formigoni, invitato dal BIE a intervenire al forum di chiusura dell’Expo di Yeosu dal titolo ‘Expectations and Measures to Translate the Spirit of the Yeosu Declaration into Concrete Actions’. Il segretario generale dell’Onu ha espresso vivo apprezzamento per il titolo dell’Expo di Milano ‘Feeding the Planet, Energy for Life’. “Sono le stesse priorità delle Nazioni Unite”, ha detto il segretario dopo aver ricevuto dalle mani del commissario generale la copia del documento strategico dell’Esposizione universale tradotto in lingua inglese. La sintonia tra l’Expo e l’agenda dell’Onu è confermata dal fatto che nel 2015 scadranno i Millenium Development Goals, tra i quali c’è l’impegno a dimezzare il numero di coloro che patiscono la fame nel mondo. “I temi dell’Expo del 2015 – ha rimarcato Ban Ki-moon – sono molto attuali nella nostra agenda”. E sul legame con l’Expo il segretario generale dell’Onu non ha mancato di ricordare come “l’Expo di Yeosu costituisca la mia terza Expo: da quando sono segretario generale dell’Onu ho partecipato a tre edizioni dell’Expo, rispettivamente Saragozza, Shanghai e, oggi, Yeosu. Conosco bene, quindi, l’estrema importanza che rivestono eventi come questi”.
“L’incontro di oggi si inserisce nel contesto di un ampio e approfondito confronto – ha spiegato il presidente al segretario generale – che l’Expo di Milano ha avviato sulle sfide legate allo sviluppo sostenibile. Il tema dell’alimentazione era stato affrontato già nel corso dei lavori del G8 dell’Aquila, per essere ripreso in occasione del simposio del G8 di Washington e del G20 a Rio de Janeiro”. L’incontro con il segretario generale dell’Onu aggiunge dunque un nuovo tassello al lavoro già portato avanti dal commissario generale e conferma l’efficacia del metodo scelto dallo stesso Formigoni per rendere l’Expo del 2015 un’opportunità unica per i governi, le istituzioni e tutti coloro che vi parteciperanno. E’ stato lo stesso Formigoni a riassumere queste tappe significative, culminate appunto con la partecipazione a maggio al simposio di Washington aperto dal presidente Barack Obama, nel corso del colloquio personale avuto con il segretario di Stato Hillary Clinton e con la presenza lo scorso giugno ai lavori di Rio +20 a Rio de Janeiro insieme al ministro dell’Ambiente Corrado Clini. In occasione di quest’ultimo appuntamento il commissario generale ha discusso dei temi trattati nel documento strategico per Expo 2015 con il presidente del Brasile Dilma Rousseff.
“La cooperazione con il Comitato organizzatore dell’Expo di Milano – ha ricordato lo stesso Ban Ki-moon a Formigoni – è sempre stata positiva fin dall’inizio. Ci impegniamo a sostenere l’Expo del 2015 in tutti i modi attraverso l’azione delle istituzioni che fanno capo all’Onu a partire dalla FAO”. “Il segretario generale – ha rimarcato Formigoni – ha confermato l’impegno dell’Onu alla realizzazione di un padiglione all’Expo di Milano come occasione di confronto tra popoli e culture”. Una presenza, quella dell’Onu, in continuità rispetto alla tradizionale presenza alle Esposizioni, rinnovata in occasione dell’evento organizzato dalla Corea del Sud con un padiglione costruito nell’area riservata alle organizzazioni internazionali. “Il tema dell’accesso al cibo – ha sottolineato Ban Ki-moon a Formigoni – è una sfida fondamentale per i Governi di tutto il mondo”.
Il colloquio non ha mancato di approfondire il ruolo determinante che le regioni hanno assunto nello scacchiere internazionale. “L’ho informato – dice Formigoni – del lavoro che stiamo svolgendo nella rete del World Region Forum e del nuovo protagonismo che le Regioni più dinamiche del mondo vogliono sempre più assumere nel quadro di un mondo che sta cambiando e che rischia una crisi economica globale. Insieme abbiamo ricordato la figura del suo predecessore Kofi Annan con cui avevo parlato di questo tema qualche anno fa al Palazzo di Vetro”.
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