Sanaa (Yemen), 31 lug. (LaPresse/AP) – Il rapitore di Alessandro Spadotto, carabiniere italiano sequestrato in Yemen domenica, chiede in cambio del rilascio dell’ostaggio che il suo nome venga cancellato dalla lista nera del Governo. Il ministero dell’Interno yemenita ha identificato il rapitore come Ali Nasser Jredan della tribù al-Jalal, arrestato nel mese di gennaio con l’accusa di aver ucciso diversi soldati nella provincia di Marib. L’uomo era stato poi rilasciato in cambio della liberazione di un norvegese facente parte delle Nazioni Unite che era stato rapito dalla sua tribù. Il ministero non ha specificato se Jredan sia o meno un militante di al-Qaeda. Gli anziani della tribù affermano che Jredan stia chiedendo 70mila dollari come risarcimento per quella che considera sia stata la sua “ingiusta detenzione”.

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